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JLR: lascia ad Bolloré, guida ad interim al cfo Mardell

Roma, 17 nov. - (Adnkronos) - Cambio della guardia ai vertici del gruppo Jaguar Land Rover che ha annunciato la repentina partenza "per motivi personali" del suo amministratore delegato Thierry Bolloré, arrivato nell'estate del 2020, dopo essere stato Ceo del Gruppo Renault. Al posto del manager francese - che aveva sostituito Ralf Speth, al vertice di JLR nel passaggio della proprietà da Ford a Tata Motors - è stato indicato ad interim Adrian Mardell, 61 anni, attuale direttore finanziario. L'uscita di scena di Bolloré cade in un momento delicato nella ambiziosa strategia di elettrificazione dei due marchi che entro 5 anni avrebbe dovuto portare Jaguar Land Rover a utili annuali di 3 miliardi di sterline. Per il momento tuttavia il il gruppo, penalizzato anche dai problemi generali nelle forniture, ha dovuto registrare nell'anno finanziario 2021-22 perdite per 450 milioni di sterline mentre i primi sei mesi dell'anno in corso hanno visto un rosso di quasi 700 milioni anche se il secondo trimestre ha visto un aumento dei ricavi del 36% annuo a 5,3 miliardi di sterline. A inizio 2023 le voci riportavano di un aggiornamento del piano strategico 'Reimagine', revisione che potrebbe finire in stand-by. Annunciando la sua decisione Bolloré si è detto "immensamente orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto insieme in Jaguar Land Rover negli ultimi due anni. La trasformazione e l'accelerazione dell'azienda verso un futuro sostenibile e redditizio procede a un ritmo sostenuto". Dal canto suo Chandrasekaran, presidente di Tata Sons, Tata Motors e Jaguar Land Rover plc, ha sottolineato come "sono state gettate le basi per una trasformazione di successo" e Bolloré "lascia l'azienda pronta per il futuro." Per il dopo-Bolloré le voci riportano della possibilità di un manager in arrivo direttamente dall'India, nel quadro di una progressiva 'internazionalizzazione' dei due brand britannici con una crescente quota di veicoli prodotti in Asia e in Europa centro-orientale.

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