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**Riforme: Marini, 'bicamerale? Strada percorribile, da apprezzare apertura Calenda'**

Roma, 28 set. (Adnkronos) - "L'attuazione di riforme costituzionali attraverso una bicamerale è una strada percorribile ed una formula già sperimentata in passato. Qualsiasi modalità che possa costituire luogo di sintesi fra le forze politiche è benvenuta". Così all'Adnkronos il costituzionalista Francesco Saverio Marini, professore di Diritto pubblico all'università di Roma Tor Vergata, che intervenendo sulla necessità di superamento del bicameralismo perfetto e sulla determinazione del leader di Azione Calenda a partecipare ad una eventuale bicamerale per le riforme istituita da Giorgia Meloni, afferma: "E' un tema molto discusso e che certamente deve entrare nel dibattito. L'apertura e la proposta di Calenda sono apprezzabili ed è verosimile che saranno oggetto di discussione. È un approccio che dovrebbe essere la cifra di tutti i parlamentari". Secondo Marini, "sia la bicamerale che l'assemblea costituente hanno vantaggi. La bicamerale è il sistema più rapido da istituire per fare sintesi politica perché si forma con i parlamentari già eletti; la Costituente invece richiede una nuova competizione elettorale, dunque è un procedimento più lento, ma ha il vantaggio di essere un organo verosimilmente con un livello di competenza tecnica più accentuato e questo potrebbe favorire la sintesi". Per quanto riguarda il superamento del bicameralismo, "potrebbe essere un fattore di equilibrio rispetto al presidenzialismo. Nel momento, infatti, in cui si rafforza la figura del vertice dell’Esecutivo attraverso l’elezione diretta occorre trovare strumenti di riequilibrio sul piano parlamentare e su quello delle garanzie - osserva il costituzionalista - Fra questi strumenti può trovare accoglimento anche un rafforzamento delle autonomie territoriali attraverso una camera rappresentativa delle regioni".

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