Pensioni: Sbarra (Cisl),'parole Giorgetti preoccupano, chiarimento
Roma, 25 ago. (Adnkronos) - "La fuga in in avanti del ministro Giorgetti sulle pensioni" secondo il quale con l'attuale tasso di denatalità nessuna riforma previdenziale reggerebbe "non fa bene al dialogo e richiede un chiarimento con il governo”. E’ quanto sottolinea oggi il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra in un intervento sul quotidiano cattolico Avvenire.
Per Sbarra le parole di Giorgetti "destano preoccupazione quando si sofferma sull’inemendabilità delle regole pensionistiche alla luce della crisi demografica italiana" innanzitutto per una questione di metodo in quanto sulle pensioni "è aperto un tavolo specifico al ministero del Lavoro con le parti sociali, dove si cerca la quadra sui possibili e necessari cambiamenti". Per il sindacalista poi “il secondo aspetto che rende quelle dichiarazioni allarmanti riguarda l’impostazione ragionieristica che continua ad associare le pensioni ad un privilegio, non a un diritto maturato nel lavoro e, soprattutto, al principale driver di coesione e continuità intergenerazionale".
“Occorre impegnarsi con investimenti pubblici e privati per alzare i tassi di occupazione giovanile e femminile, orientare gli interventi alla qualità e stabilità del lavoro, introducendo una pensione di garanzia per i giovani falcidiati dal contributivo puro, in modo tale che nessuno possa restare sotto una soglia minima di decenza. Bisogna dare maggiore flessibilità in uscita, mettere in campo una più forte tutela previdenziale per le donne, per chi svolge lavoro di cura, per i lavoratori impegnati in attività gravose e usuranti. C'è da rafforzare la previdenza complementare e da rilanciare il potere d’acquisto delle pensioni in essere. Sono questi i termini su cui la Cisl sta impostando la trattativa con il Governo. E su questi elementi valuterà in Manovra i risultati del negoziato”, conclude il numero uno Cisl.

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