Manovra: Ruffino (Az), 'destra dà mance ma smantella Welfare state'
Rom, 5 set. (Adnkronos) - "La presidente Meloni commette un grave errore se pensa di calarsi nei panni di Maria Antonietta e di concedere brioches dove manca il pane. Questo governo sta accelerando nello smantellamento dello 'stato sociale' perché una sanità pubblica fatta a pezzi, il diritto allo studio e l’obbligo scolastico calpestati, significa lavorare all’impoverimento delle famiglie oggi e dei ragazzi domani. Per gli italiani lo Stato spende per l’assistenza sanitaria la metà di quanto spende lo Germania per i suoi cittadini, e il 60% in meno di quanto spende Macron per la Francia". Lo dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Azione.
"I medici fuggono dall’inferno che sono diventati i nostri ospedali, a Brescia e a Bergamo sono nati i primi pronto soccorso privati, fino al codice giallo, ovviamente, perché per quello rosso occorrono macchinari costosi che il privato si guarda bene dall’acquistare - prosegue -. Tutto questo succede perché Meloni pensa di aiutare le famiglie tagliando il cuneo fiscale con un vantaggio di. 30-40 euro mensili. A quelle famiglie non dice però che se vogliono avere una diagnosi veloce devono rivolgersi a una struttura privata e spendere magari dieci mesi di cuneo fiscale per un’ecografia". "Meloni vuole smantellare la sanità pubblica, cioè quello che è il simbolo delle democrazie liberali dalla fine della guerra. Questo è il vero punto di attacco portato dalla destra alle istituzioni repubblicane: minare la coesione sociale per renderci tutti più soli nella difesa dei diritti garantiti dalla Costituzione", conclude Ruffino.
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