Ultima ora | Rassegna Stampa Quotidiani | Archivio Attualita

Mo: Rania di Giordania, 'essere filo-palestinese non significa essere antisemita'

Amman, 6 nov. (Adnkronos) - La regina Rania di Giordania ha chiesto un cessate il fuoco nella guerra di Israele contro Hamas, affermando che sostenere la protezione delle vite palestinesi non equivale ad essere antisemiti o pro-terrorismo. "Vorrei essere molto, molto chiara. Essere filo-palestinesi non significa essere antisemiti, essere filo-palestinesi non significa essere filo-Hamas o filo-terrorismo", ha detto Rania alla Cnn, aggiungendo che "quello che abbiamo visto negli ultimi anni è che l'accusa di antisemitismo è stata usata come arma per mettere a tacere qualsiasi critica nei confronti di Israele". “Voglio condannare in modo assoluto e totale l’antisemitismo e l’islamofobia - ha detto ancora la regina - ma voglio anche ricordare a tutti che Israele non rappresenta tutto il popolo ebraico nel mondo. Israele è uno Stato ed è l’unico responsabile dei propri crimini. So che alcuni sostengono che un cessate il fuoco aiuterebbe Hamas. Tuttavia, ritengo che con questo argomento stiano addirittura sostenendo e giustificando la morte di migliaia di civili, e questo è semplicemente moralmente riprovevole". L’affermazione di Israele di cercare di proteggere i civili è "un insulto all’intelligenza. Quando a 1,1 milioni di persone viene chiesto di lasciare le proprie case o rischiare la morte, questa non è proteggere i civili, ma uno sfollamento forzato", ha affermato Rania, dicendo di non credere che gli ordini di evacuazione di Israele fossero a beneficio di Gaza, ma piuttosto un tentativo di "legittimare le loro azioni". A proposito dello scetticismo espresso dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden sui dati sulle morti forniti dal Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, Rania ha detto che dipende dalla "propaganda israeliana standard. Cercando di minimizzare le orribili conseguenze delle loro azioni, cercando di disumanizzare ulteriormente i palestinesi e di desensibilizzare le persone alla loro sofferenza... stanno cercando di scagionare se stessi e stanno cercando di scagionare lo spettatore". La regina Rania si è chiesta infine quante altre persone dovranno morire prima che "la nostra coscienza globale si risvegli. Tutto quello che vogliono sentire sono le scuse dei palestinesi. Sei stato bombardato, è colpa tua. Stai morendo di fame, è colpa tua. Osi nascere nei territori occupati, è colpa tua... È insopportabile osservare una tale valanga di sofferenza umana".

Altre notizie dell'ultima ora

-->