Milano: nasce 'City Escape Piazza Fontana' per far conoscere la strage ai ragazzi
Milano, 8 nov. (Adnkronos) - È stato presentato questa mattina a Palazzo Marino 'City Escape Piazza Fontana', un progetto nato per raccontare a ragazzi e ragazze dai 15 anni in su ciò che accadde il 12 dicembre 1969 nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura: la strage di piazza Fontana. L'iniziativa è promossa dal Comune di Milano nell’ambito della piattaforma 'Milano è Memoria', per il suo valore innovativo nel trasmettere e diffondere la conoscenza di fatti ed eventi riguardanti Milano e la sua identità.
Alla presentazione hanno partecipato l’assessora alle Politiche giovanili del Comune di Milano Martina Riva, il delegato del gabinetto del sindaco al coordinamento di 'Milano è Memoria' Luca Gibillini, il presidente dell'associazione familiari delle vittime di Piazza Fontana, Federico Sinicato, per Garipalli l'amministratore delegato Luca De Bellis e il direttore creativo Simone Radaelli e la project manager Factanza Media, Maria Russo. Presenti anche il presidente di Anpi Milano, Roberto Cenati e Paolo Silva figlio di una delle vittime.
La strage di piazza Fontana in cui morirono 17 persone e altre 88 rimasero gravemente ferite fu l’inizio a Milano di un periodo di attentati terroristici, morti innocenti, depistaggi, processi e falsità che solo in questi ultimi anni, grazie alla strenua richiesta di giustizia, dei familiari delle vittime, ha visto l’affermazione della verità su mandanti ed esecutori. Una storia relativamente recente della nostra città di cui molto è stato detto e scritto ma che ancora oggi in molti non conoscono, specialmente i più giovani.
'City Escape Piazza Fontana' è frutto della collaborazione tra Garipalli e Factanza Media, due startup innovative che intendono offrire alle nuove generazioni gli strumenti utili a comprendere il mondo in cui vivono. È la prima city escape in Italia ideata per raccontare i luoghi di interesse storico che hanno segnato il nostro Paese, un'esperienza interattiva che unisce ricerca documentale e strumenti digitali, lettura e investigazione, senso critico e scoperta della verità.
La partecipazione a 'City Escape Piazza Fontana' è gratuita e disponibile tutti i giorni, fino al 12 dicembre. Chiunque potrà immergersi in questa vicenda della nostra storia contemporanea muovendosi, da solo o in un piccolo gruppo, su un percorso di ricostruzione dei fatti guidato da enigmi, documenti chiave, luoghi della città. L’esperienza ha la durata di circa 90 minuti ed è adatta a tutte le età, dai 15 anni in su. Portati indietro nel tempo al 1969, i partecipanti (principalmente giovani e studenti) passeranno attraverso i fatti di quell’anno e di quel dicembre che culminò con lo scoppio dell’ordigno nel salone della banca, la strage, i funerali delle vittime e lo sgomento di una intera città. All’interno del percorso interattivo il Quarto Potere, rappresentato dalla stampa e da altre fonti di informazione, assume il ruolo chiave di guida. Testate giornalistiche, testimonianze originali e notizie dell’ultima ora orienteranno i partecipanti alla ricostruzione, in modo attivo, dei fattori che portarono all’attentato.
Per partecipare è necessario registrarsi sulla piattaforma Garipalli al link https://garipalli.com/products/city-escape-milano-piazza-fontana e recarsi in piazza Diaz seguendo le indicazioni che si ricevono alla registrazione.
"È fondamentale trovare il modo per spiegare e raccontare soprattutto ai più giovani, con il loro linguaggio, che cosa è successo il 12 dicembre 1969 - ha commentato l'assessora alle Politiche Giovanili Martina Riva -. In quest'ottica, l'esperienza proposta da 'City Escape Piazza Fontana' si carica di un importante valore educativo e civico. Coinvolti nella ricerca della verità, ragazze e ragazzi potranno conoscere un evento che ha segnato la storia di Milano e dell'Italia, facendone memoria".
"Siamo contenenti - ha dichiarato Federico Sinicato, presidente dell'associazione familiari delle vittime di Piazza Fontana - che ci sia interesse dei giovani e delle giovani per questa vicenda. Piazza Fontana merita che le nuove generazioni la affrontino e se ne facciano carico. È stato un punto di svolta che ha segnato la storia del nostro Paese e ha messo radici nel percorso che l'Italia ha fatto. Per questo va studiata e capita con tutti gli strumenti possibili, anche i più innovativi".
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