Milano: sarà estradato il 22 novembre l'uomo ricercato per terrorismo in Algeria
Milano, 9 nov. (Adnkronos) - Sarà estradato il prossimo 22 novembre il 37enne algerino, Chouial Yassine, arrestato dalla polizia a Milano su mandato di cattura internazionale per partecipazione ad associazione terroristica. Il controllo risale al 29 agosto scorso, ma è stato comunicato solo oggi dalla questura. L'uomo, nel pomeriggio estivo, era stato fermato mentre si aggirava nella stazione della metropolitana Cadorna, "dopo aver spintonato più volte gli agenti" della Polmetro che volevano semplicemente controllarlo.
Il 37enne, il quale ha urlato due volte 'Allah Akbar' all'indirizzo dei poliziotti, è stato indagato per resistenza e porto abusivo di un coltello, lungo 12 centimetri, trovato nello zaino, ed è risultato ricercato in Algeria in quanto ritenuto "appartenente all'Isis". Nel 2015, infatti, avrebbe lasciato il suo Paese per raggiungere la Siria, qui avrebbe intrattenuto - tramite contatti e comunicazioni via Telegram - rapporti con altri componenti della presunta organizzazione terroristica. L'invio degli atti da Algeri a Milano, però, si è protratto oltre i tempi di legge e così il 37enne è stato trasferito dal carcere al Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di via Corelli dove, una volta arrivati i documenti sulla richiesta di cattura, è stato arrestato e nuovamente trasferito dietro le sbarre di San Vittore.
"Mi piace l’Italia e ci vivo da un anno, qui lavoro come ambulante e dormo nella moschea di Lampugnano", ha riferito l'uomo nell'udienza per l'estradizione che si è tenuta il mese scorso e ai giudici della corte d'Appello di Milano ha anche dato il consenso alla consegna. Un sì all'estradizione che è arrivato, sempre a inizio ottobre, anche dal ministro della Giustizia e che porterà l'algerino a rientrare in patria con un volo fissato per il prossimo 22 novembre.
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