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**Scioperi: Garante, 'esposizione mediatica inaspettata, istruttoria accuratissima'**

Roma, 15 nov. (Adnkronos) - "C'è stata una esposizione mediatica che non mi sarei mai aspettata dopo una istruttoria accuratissima e consapevole delle conseguenze trattata con sensibilità estrema anche perchè la nostra interlocuzione con Cgil e Uil, sia prima che dopo, è sempre stata improntata ad un dialogo aperto e franco. Avevamo già segnalato informalmente che questa proclamazione di sciopero generale era del tutto illegittima e non poteva rientrare nei presupposti di applicazione della delibera del 2003. La legge 146, infatti non menziona mai lo sciopero generale e proprio per facilitarne l'esercizio la Commissione nel 2003 ha adottato una delibera del tutto convenzionale stabilendone i presupposti e così come l'ha creata la Commissione può anche interpretarne l'applicazione". Così il garante sugli scioperi, Paola Bellocchi, replica ai deputati della Commissione trasporti della Camera nel corso dell'audizione seguita alla decisione di chiedere la riduzione da 8 a 4 gli scioperi di Cgil e Uil previsti per venerdì prossimo. "La prassi della Commissione è stata quella di considerare gli scioperi proclamati non per la generalità delle categorie pubbliche e private ma per settori ancorchè molto ampi, come scioperi plurisettoriali.", ripete formulando alcuni esempi. "Lo sciopero del pubblico impiego non è generale perchè riguarda un settore ancorchè importante del lavoro pubblico. Quello generale nazionale dei trasporti è generale solo nella prassi sindacale ma non generale secondo la disciplina di origine convenzionale: non è generale nel senso richiesto perchè pur coinvolgendo tutti i trasporti, a livello nazionale, un settore amplissimo del mondo del lavoro,non ha questo elemento unificante che riguardi tutti. Questa è stata la scelta interpretativa", conclude, .

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