**Riforme: depositato testo al Senato (2)**
(Adnkronos) - "La presente proposta di revisione costituzionale ha l’obiettivo di offrire soluzione a problematiche ormai risalenti e conclamate della forma di governo italiana, cioè l’instabilità dei Governi, l’eterogeneità e la volatilità delle maggioranze, il 'transfughismo' parlamentare". Inizia così la relazione che accompagna il testo del ddl costituzionale per l'elezione diretta del presidente del Consiglio depositato oggi al Senato da dove inizierà l'iter parlamentare.
"La proposta di legge mira a consolidare il principio democratico, valorizzando il ruolo del corpo elettorale nella determinazione dell’indirizzo politico della Nazione, attraverso l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri e la stabilizzazione della sua carica, per dare appoggio e continuità al mandato democratico", si legge ancora.
Il ddl è composto in 5 articoli. "L'articolo 1 sopprime il secondo comma dell’articolo 59 della Costituzione, cioè la disposizione in base alla quale il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita". Quindi, "l'’articolo 2 opera sul primo comma dell’articolo 88 della Costituzione sopprimendo le parole 'o anche una sola di esse', così escludendo la possibilità che si proceda allo scioglimento anche di una sola Camera".
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